Patrizia Poli e Maria Flora Spagnuolo, le vincitrici della sezione over 35
C’è poco da dire, per noi è stata una bellissima serata! Alle 18.30 precise di martedì scorso è andato in scena l’atto finale del concorso Vi… racconto 2014, organizzato da Ellera e da QUATTRO con la finalità di promuovere e diffondere l’editoria digitale: la premiazione e la presentazione dell’ebook che contiene tutti i racconti vincitori!
La location, il bellissimo e suggestivo Spazio Emmaus in galleria Unione, un luogo accogliente e raccolto in pieno centro a Milano, si è rivelata perfetta per l’occasione e la platea era piena: presenti tutti i premiati e un buon numero di interessati, a noi e all’iniziativa.
Luigi De Stefano, vincitore della sezione under 35
La cerimonia è stata introdotta da un discorso di Stefania Aleni, direttrice di QUATTRO e in questa occasione efficacissima maestra di cerimonie; poi il direttore editoriale di Ellera ha speso due parole per descrivere la casa editrice. Infine il presidente della giuria, lo scrittore Giovanni Chiara, ha riassunto in breve il punto di vista del collegio giudicante sui racconti pervenuti, cercando di mettere in luce per ogni lavoro premiato pregi e particolarità. Dopo la consegna dei premi e dei diplomi, la serata si è conclusa con un bel brindisi collettivo.
Oltre alle foto che corredano questo post, chi non c’era può andare a curiosare nella galleria su Pinterest che abbiamo dedicato all’evento: lo foto forse non sono perfette, ma speriamo che riescano a trasmettere l’atmosfera rilassata e di festa della serata!
La giuria del premio e un bello scorcio dello Spazio Emmaus
A noi ora non resta che ringraziare tutti, a cominciare da Angelo Mantovani dello Spazio Emmaus, oltre a tutti i partecipanti e gli altri componenti della giuria: Vanda e Stefania Aleni per l’insostituibile contributo, Stefano Origlia per la pazienza che continua a dimostrare e soprattutto il presidente Giovanni Chiara, che con la sua competenza e le sue capacità è stato il cuore e l’anima di questo concorso.
Detto questo, l’esperienza è stata veramente interessante e, se sarà possibile, vorremmo che diventasse un appuntamento fisso nel calendario letterario: quindi incrociamo le dita, e speriamo di rivederci tutti l’anno prossimo!
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