Sono passati poco più di due mesi dall’uscita de La mia musica nel silenzio, e ci sembra il momento giusto per fare un po’ il punto di quello che pensano i nostri lettori di questo ebook. Il bello di questi tempi iperconnessi, infatti, è che ora è possibile avere dei riscontri su quello che pubblichiamo quasi in tempo reale, e soprattutto senza filtri e senza mediazioni da parte di altri attori della filiera editoriale: questo per alcuni può essere fonte di timore, ma noi ne siamo ben felici, e crediamo molto nel valore del passaparola!
Per quanto riguarda il libro di Andrea Pontiroli, in linea generale le reazioni sono state ottime, e questo non può che farci piacere. Oltre alle recensioni apparse su vari blog e che vi abbiamo già segnalato (ad esempio su La Biblioteca di Babele, su Scusate, devo andare a leggere e su Legger_mente), oggi vorremmo dare un’occhiata ai commenti dei lettori su quel grande calderone che è Amazon, e non solo nella sua versione italiana, ma anche in quelle internazionali, dato che La mia musica nel silenzio ha venduto molto anche fuori dall’Italia… è un libro cosmopolita come il suo autore! :)
La prima cosa che salta all’occhio è che quasi tutti si sono affezionati a Tommaso e Xavier, i protagonisti del romanzo:
“[...] mi è spiaciuto molto giungere al termine di questa storia, dato l’immediato attaccamento ai personaggi e, per riflesso, il sentire anche mie le loro emozioni.”
“[...] Tommaso e Xavier mi hanno totalmente trasportato nella loro musica, nelle loro storie… Nelle loro lotte… Nelle loro inquietudini e risate [...]”
Sono state unanimemente apprezzate anche la scrittura di Pontiroli e il ritmo serrato della trama:
“Ho letto il libro in tre sere, perchè quando lo inizi non ti lascia pensare ad altro [...]”
“[...] Mi ha molto colpito lo stile narrativo, scorrevole e mai banale. Diverso a seconda dei personaggi a cui si riferisce, dei loro stati d’animo, delle situazioni in cui si trovano [...]”
“[...] un libro di cui non si riesce a interrompere la lettura e che stimola a una crescente analisi della propria identità.”
Come speravamo, anche l’ambientazione nel mondo della musica classica e il suo utilizzo nella narrazione hanno lasciato il segno:
“[...] La musica è sicuramente il filo conduttore, è parte integrante della sua vita, gli offre aiuto, momenti di conforto, di esaltazione, di consapevolezza di se stesso, ma lo isola sempre più dalla realtà, lo fa sentire sempre più solo e spesso incapace di comunicare. E’ un qualcosa in cui lui si identifica totalmente nel bene e nel male che gli procura [...]”
“[...] L’evoluzione dell’apprendimento musicale, le prime esibizioni in pubblico, la descrizione della crescente emozione interpretativa sono straordinariamente descritte e condivisibili anche da chi non abbia una specifica conscenza delle musiche citate [...]”
“Un romanzo emozionante che mi ha fatto vivere le emozioni più forti proprie della musica nella lettura [...]”
La cosa più bella però è che spesso spesso i lettori notano cose che nè l’autore nè l’editore avevano notato, ma che a posteriori si rivelano elementi fondamentali nel rendere un libro amato. In questo caso, qualcuno ha giustamente segnalato come centrale il tema della ricerca della serenità:
“[...] Tommaso parla spesso della sua aspirazione a essere felice, ma secondo me quello a cui veramente aspira sono momenti di quiete e di pace, momenti che gli sembra di raggiungere e che in effetti talvolta raggiunge, per poi abbandonarlo di nuovo alla sua solitudine [...]”
Un altra cosa che balza agli occhi è un tema classico della letteratura europea dell’ultimo secolo, ovvero quello del doppio:
“[...] A me pare che però si debba leggere la vicenda in un modo diverso che le attribuisce un senso più profondo. Dietro le apparenze e le sue stesse illusioni, Tommaso è immerso in un conflitto lacerante e doloroso con il suo “gemello” non biologico, il suo alter ego (Xavier) [...]”
Insomma, ci sono sembrate tutte considerazioni stimolanti e che abbiamo letto sempre con piacere e con attenzione: ora aspettiamo altri commenti, e visto che la rete è sconfinata, vi invitiamo già a segnalarci altre recensioni dell’ebook La mia musica nel silenzio, in caso ci fosse sfuggito qualcosa!