Questo giugno per noi è davvero intenso: all’inizio del mese abbiamo inaugurato la collana svizzera e ora eccoci pronti a presentarvi il nuovo ebook inedito, Un’opera di bene di Gianfranco Martana, un romanzo che ci ha conquistato sin dalla prima lettura e che secondo il nostro giudizio è scritto particolarmente bene, oltre ad avere un contenuto molto interessante.
Sotto le sembianze di un noir ben congegnato, infatti, questo libro nasconde un taglio decisamente drammatico che, attraverso il pretesto del racconto di una storia singolare, ci mostra quanto sono futili a volte le motivazioni che ci spingono a fare gesti inconsulti e sproporzionati e quanto può essere ingannevole la distinzione tra finzione letteraria e realtà.
Il centro di gravità del romanzo è il rapporto fra il noto scrittore Diego Venturini, suo nipote Alfredo e Teresa, una misteriosa sconosciuta che irrompe nella loro vita, chiedendo al primo di comporre un racconto in memoria del figlio scomparso. Le carte in tavola sembrano sotto gli occhi di tutti, ma nel giro di poco i protagonisti finiranno intrappolati in un inconsapevole gioco al massacro, dove di volta in volta si scambieranno il ruolo di carnefice e di vittime, modificando continuamente i rapporti di forza tra di loro fino a quando la corda troppo tesa non si spezzerà.
Prima di tutto questo ebook ci sembra una riflessione sulla dualità della vita, sospesa fra apparenza e realtà, amore e morte, colpa e innocenza, ma allo stesso tempo è un romanzo di piacevolissima lettura, dove l’intreccio fila senza intoppi e dove i personaggi – protagonisti, comprimari e comparse – sono dipinti con tratti vividi e partecipati, almeno quanto la città di Salerno che li circonda e li accoglie.
L’autore, Gianfranco Martana (se volete, potete dare un’occhiata al suo blog Brightalian), però non è propriamente un esordiente: prima di cimentarsi con la forma romanzo ha scritto – e continua a scrivere – molti racconti (li potete leggere sulla sua pagina su Scribd), alcuni dei quali premiati e pubblicati in riviste, ma soprattutto ha scritto per il cinema, tra le altre cose co-sceneggiando e co-dirigendo il corto Indice di frequenza con Alessandro Haber e arrivando tra i finalisti del Premio Solinas – sezione Leo Benvenuti nel 2004 con la sua sceneggiatura Mammaliturchi!.
Se queste referenze non vi dovessero bastare, però, dovrete fidatevi del nostro fiuto: Un’opera di bene è un ebook splendido!
– Leggi le prime pagine del romanzo su Google Books
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